Esposizione della partita iva in un sito web
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Indice
E' obbligatorio indicare la Partita Iva sul sito web?
Tutti i soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione in Italia devono richiedere l’attribuzione del numero di Partita IVA: tale codice identificativo va inserito nel sito web, solitamente nel footer in Home Page.
Tale obbligo è sancito dall’articolo 35, comma 1, del DPR n. 633/72, il quale dispone che:
I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro 30 giorni ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. L’ufficio attribuisce al contribuente un numero di Partita IVA che resterà invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell’attività e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto.
Informazioni obbligatorie
La normativa italiana stabilisce quali informazioni obbligatorie devono essere presenti nel sito web. A seconda della tipologia di sito e di attività variano le indicazioni.
Ecco le principali classificazioni:
Ditte individuali o Società di persone (SS, Sas, Snc)
Per questi tipi di societa’, basate sui soci come elemento soggettivo delle stesse, l'indicazione obbligatoria è esclusivamente quella della P.IVA, oltre agli altri dati necessari che definiscono l'attività:
- nome, cognome e denominazione;
- indirizzo della sede legale dell’azienda;
- ufficio del registro delle imprese di iscrizione e numero REA.
Societa’ di capitali: Spa, Srl, Srls, Sapa
I dati obbligatori da inserire in questi tipi di società sono maggiori e piu’ complete:
- Ragione Sociale e Sede Legale;
- Codice Fiscale e Partita IVA;
- ufficio del registro delle imprese di iscrizione e numero REA;
- Capitale sociale e quota versata;
- Se la Società per Azioni o la Società a Responsabilità Limitata è a socio unico, va indicato;
- Se l’ azienda è in liquidazione deve essere indicato.
Professionisti iscritti ad un albo
I professionisti iscritti ad un albo (avvocati, commercialisti, medici, ingegneri…) hanno l'obbligo di mostrare sul sito i seguenti dati:
- nome, cognome e titolo professionale;
- indirizzo della sede legale;
- Partita IVA;
- Numero di iscrizione al relativo Albo.
Associazioni
I dati obbligatori che devono inserire le associazioni (sportive, di volontariato, Onlus)sono i seguenti:
- Ragione Sociale;
- Tipo di Associazione;
- Codice Fiscale e Partita IVA.
Cosa indicare su un sito e-commerce
La normativa che regolamenta l'e-commerce (D.Lgs. 70/2003) obbliga l’indicazione sul sito web dei seguenti dati:
- le condizioni generali di vendita;
- i contatti del venditore;
- gli estremi dell’autorità competente, se l’attività è soggetta a licenza o autorizzazione;
- privacy e cookie policy.
Ci sono inoltre altre informazioni, non obbligatorie per legge ma che è bene inserire in modo chiaro, come prezzi e tariffe, spese di spedizione, modalità di pagamento, modalità di recesso e reso degli articoli.
E IL GDPR?
Il Regolamento europeo per il trattamento dei dati personali, entrato in vigore il 25 maggio 2018, ha introdotto nuovi obblighi da rispettare per i nostri siti web. Verifica che il tuo sito sia dotato di: • Privacy policy • Cookie policy Ma attenzione! Non basta avvisare i visitatori del sito dell’utilizzo dei cookie, è obbligatorio che gli utenti stessi abbiano la possibilità di decidere se acconsentire o meno al loro uso.
